Decoro e bellezza nei borghi di Barberino Tavarnelle. Partite le riqualificazioni di Noce e Vico d’ElsaIl sindaco David Baroncelli: “Ogni borgo cresce laddove c’è comunità e senso di appartenenza al territorio, intendiamo rendere bella e vivibile ogni frazione di Barberino Tavarnelle”

 “La comunità è tutto ciò di cui si avverte il bisogno e quando non c’è manca perché fa sentire tutti più sicuri, fiduciosi, uniti, soprattutto nei momenti di necessità. Ogni borgo vive e cresce laddove mette radici il senso di appartenenza al territorio, fondato sul rispetto per la bellezza e il decoro, sull’armonia con l’ambiente e la rispondenza tra esigenze e servizi al cittadino. Ogni borgo si fortifica del suo essere e fare comunità”.

È questo il filo rosso che evidenziano le parole del sindaco David Baroncelli e che attraversa il progetto di lungo respiro proposto dall’amministrazione comunale per la valorizzazione del nuovo comune unico di Barberino Tavarnelle. Mettere in primo piano il mosaico delle tante piccole realtà, castelli e borghi murati, centri di campagna, complessi millenari, lungo le strade e i ponti che hanno visto la storia attraversare il territorio e lasciare il segno.

Per Barberino Tavarnelle, che si estende su una superficie complessiva pari a 123 chilometri quadrati, l’obiettivo è scrivere una nuova pagina di vita di comunità attraverso la riqualificazione attenta e puntuale dei borghi più antichi e dei centri abitati, immersi nella campagna chiantigiana e valdelsana. Si aggira intorno al milione di euro il quadro degli investimenti messi in campo dalla giunta Baroncelli di cui sono partiti i lavori in alcuni casi, in altri prenderanno il via a breve. Il cantiere, appena partito, è quello di un percorso di valorizzazione che farà rinascere il borgo di Noce. Al momento è in fase di realizzazione la nuova rete acquedottistica, in collaborazione con il gestore del servizio idrico integrato Publiacqua. L’opera precede la realizzazione del marciapiedi, dell’illuminazione e del punto panoramico. 

San Donato in Poggio si apriranno tra qualche mese i lavori per l’importante riqualificazione di via Senese, nel tratto che dalla piazzetta del Circolo, piazza Pozzo Nuovo, giunge all’antica porta di accesso del borgo medievale, Porta Senese. “Saranno realizzati i sottoservizi, il marciapiedi e una nuova pavimentazione in lastricato, corredata di eleganti fioriere autoilluminanti – specifica il primo cittadino – un nuovo look, in bilico tra tradizione e innovazione, per una delle strade più frequentate e apprezzate da cittadini e turisti”.

Per quanto riguarda la frazione di Sambuca sono stati portati a termine i lavori di riqualificazione di tutto il lungo Pesa, la terrazza di via Giovanni XXIII e piazza Gramsci e la pavimentazione in pietra del ponte di Romagliano, di origine romane, tra i più antichi del Chianti. “Si è completata la risistemazione e la riasfaltatura di via delle Stallacce a Vico d’Elsa –tiene a precisare Roberto Fontani, assessore ai Lavori pubblici  e al momento siamo al lavoro sul consolidamento del muretto, la sostituzione dei guardrail presenti all’ingresso del centro storico con un muro che recupererà anche il decoro e la realizzazione dei sottoservizi. Sempre per quanto riguarda Vico d’Elsa è previsto a breve un intervento manutentivo degli alberi e del verde eliminando situazioni di pericolo e migliorando la viabilità. Saranno effettuati anche interventi di adeguamento nel tratto delle fognature. In via della Villa, a Vico, è partito l’intervento di interramento delle linee aeree e la collocazione dei nuovi lampioni nell’area antistante la scuola e la chiesa della Misericordia. E’ invece in programmazione e prossimo alla partenza l’intervento di riqualificazione dell’illuminazione del centro storico con conversione a led di tutti i corpi illuminanti”.

Sono stati sostituiti i corpi luce a Barberino, nell’area della pineta e saranno sostituiti a San Filippo.  “Sono lavori importanti che riteniamo fondamentali per la qualità ambientale e il decoro urbano – conclude il sindaco David Baroncelli – rendiamo più vivibili e belli i nostri centri nel rispetto dell’ambiente e della storia dei luoghi e della vita delle nostre comunità”.


Scandicci: festival Moving Stories

Il Paniere delle Eccellenze di ANT in Toscana per sostenere l’assistenza specialistica, domiciliare e gratuita ai malati di tumore